Stella del mattino
Gesù è la lucente stella del mattino, come viene definito nell’Apocalisse (22:16). Ai tempi in cui Giovanni lo scrisse, tutti conoscevano la stella del mattino. Canti, poesie, miti venivano dedicati a quella peculiare stella del firmamento che congiungeva la sera al mattino, la prima ad apparire nella volta celeste, la più lucente. Nello stesso capitolo, Giovanni riporta come Gesù si definisca l’alfa e l’omega, il primo e l’ultimo, il principio e la fine, ed è quindi probabile che quel riferimento alla stella del mattino fosse un rafforzativo per dire: “Nel firmamento delle divinità e dell’umanità, io non sono solo la stella più lucente tra tutte, io c’ero prima e ci sarò anche dopo”.
==>> Giovanni non poteva sapere che quella stella visibile al mattino in realtà era diversa da tutte le altre del firmamento notturno, in quanto lei era (ed è) un pianeta (Venere), composto per lo più di solida roccia e non di evanescente gas come le stelle. Venere è più luminoso perché riflette la luce del sole. Ed è simile alla terra sotto vari aspetti, oltre ad essere enormemente più vicino rispetto alle stelle. Dunque, non solo la stella del mattino è la prima e l’ultima, ma è anche la più lucente, la più solida, la più vicina… e la più simile. Gesù è tutto questo. Gesù è la nostra stella, per quanto all’uomo sia a volte difficile capire le sue caratteristiche, la Sua luce, la Sua eterna presenza, la Sua vicinanza e la Sua somiglianza a noi.
Ho imparato queste cose di recente e mi hanno ispirato a guardare il 2023 con una rinnovata speranza. Come di consueto, in questo periodo dell’anno, trovate sul nostro sito la nuova mappa della persecuzione (World Watch List), frutto di un lungo (compie 30 anni!) e importante lavoro di ricerca che quest’anno ci dice che sono 360 milioni i cristiani perseguitati nel mondo (con un ulteriore leggero aumento rispetto all’anno precedente, un trend che continua da tanto tempo).
1 cristiano su 7 sperimenta almeno un alto livello di persecuzione e discriminazione a causa della sua fede.
Usate la mappa per pregare per loro, per affinare la vostra comprensione missionale del mandato di Cristo a tutte le nazioni (fino alle estremità della terra!), parlatene ai vostri conoscenti, pubblicate le nostre informazioni nei social, sensibilizzate il vostro mondo alla causa dei perseguitati usando le nostre pubblicazioni! È per questo che lo facciamo: perché il mondo sappia, perché la chiesa preghi, perché il cristiano sia sfidato verso una fede più “pericolosa”.
Mentre teniamo fisso lo sguardo sulla nostra Stella del mattino e pellegriniamo in questo mondo, prendiamoci cura insieme della nostra famiglia perseguitata: non solo aumenterà la nostra speranza, ma anche quella di coloro che pagano un prezzo elevato per seguire quella stessa Stella!
