Tratto da La pazzia del sacrificio di Nik Ripken, è un veterano del mondo missionario da oltre 30 anni, con un focus sul mondo musulmano e principalmente in Nord Africa e in Medio Oriente. Nik è l’autore dei bestseller La pazzia di Dio e La pazzia dell’obbedienza. Lui e la moglie Ruth hanno condotto ricerche approfondite in oltre 70 Paesi incontrando cristiani perseguitati di ogni estrazione e contesto sociale, per comprendere il modo in cui vedono la sofferenza attraverso una lente biblica.
Quelli che confidano nel Signore sono come il monte di Sion, che non può vacillare, ma sta saldo in eterno. (Salmo 125:1)
Molti di noi sono disposti a fare quasi tutto… finché siamo certi di essere al sicuro. Sembra che la sicurezza sia uno dei valori fondamentali del nostro mondo.
Non è però uno dei valori fondamentali di Dio. La sicurezza non può, quindi, essere uno dei valori principali del popolo di Dio.
Se infatti fosse la nostra premura principale, solo la sicurezza determinerebbe cosa faremmo e dove andremmo per amore del vangelo. La nostra prima domanda sarebbe: “È sicuro?”.
Annunceremmo il vangelo finché fosse sicuro farlo.
Invieremmo team di missionari finché fosse sicuro farlo.
Parleremmo di Cristo a un vicino finché fosse sicuro farlo.
Prenderemmo decisioni finanziarie come individui e come chiese sulla base della sicurezza di quelle decisioni.
Continueremmo a chiederci: “È sicuro?”.